Mi spiegavano che le foreste si stanno spostando, per effetto dei cambiamenti in agricoltura.
In pratica le siepi dei campi vengono tolte per avere campi più lunghi e larghi e semplificare le operazioni in macchina. In compenso, tutti i terreni che non sono economicamente convenienti per la meccanizzazione vengono lasciati a se stessi e piano piano si inselvatichiscono.

Il problema è che ci vuole molto tempo prima che queste foreste novelle si bilancino e diventino boschi vecchi che sono molto più efficienti nel fissare la co2. Ci sono anche dei problemi sul tipo di piante, che sono spesso "aliene".

>>2175
>Ci sono anche dei problemi sul tipo di piante, che sono spesso "aliene".
Lo sapevo che /x/ era il posto giusto dove aprire il filo

>>2176
Del tipo rimpiazzare gli alberi tagliati con specie completamente inadatte all'habitat ed alla zona, ad esempio piantando pioppi in montagna, che alla prima gelata muoiono in massa, e producono grandi quantità di legno marcio che attira parassiti che ammazzano i pochi restanti alberi originali.

L'altro giorno ho visto un pezzo di documentario sulle migrazioni delle foreste. Che sono un fenomeno naturale. Devi ammettere però op che fra deforestazione per agricoltura cementificazione e altro le foreste si stanno erodendo.
Comunque, le foreste sono il motivo per cui in america fanno le case di legno e in europa no.

Hmmmmm