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Num. 1620
>>1619
Primo, siamo su /x/. Premettere "non ci credo ma" all'inizio di un discorso qui è come dire "non sono razzista ma" su /rd/. Just sayan'.
Secondo, non ho scritto questo. Ho scritto che nel 2020 finiranno un ciclo ventennale e un macrociclo bicentenario. La prossima configurazione vedrà Giove e Saturno congiunti in segni d'aria (a partire dall'Acquario). Niente indica "qualcosa di grosso", il cambiamento sarà graduale e costante nel tempo. Di fatto questo cambiamento è già in atto: i mutamenti non sono lineari, ma seguono linee di forza che sono deboli nelle configurazioni precedenti e che diventano dominanti in quello successive: non significa che non esistevano prima, significa che c'erano, ma attutite.
L'idea è trovare le configurazioni cognitive-agentive legate all'elemento aria e coltivarle in attesa del nuovo ventennio 2020-2040. L'aria è un emento divisivo (ricorda le 4 armi, l'aria è la spada), mobile, caldo ed espansivo. È associata all'Est, il che mi fa pensare all'aumento del potere delle nazioni asiatiche, e ha caratteristiche eteree-mentali, segno che il materialismo cartesiano razionalista decadrà gradualmente in favore di paradigmi più soggettivisti, relativisti e processuali, ovviamente all'interno del macrociclo, quindi processi dei quali noi vedremo il dispiegarsi solo in modo estremamente parziale, visto che moriremo ben prima del compimento del ciclo.
Ribadisco, stiamo parlando di massimi sistemi, non del dettaglio. Se nel dettaglio mi dici che prevedi "qualcosa di grosso", boh, cercami elementi astrologici che lo dimostrano se no pettiniamo le bambole.
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