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Num. 12435
File
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Posto qua per via di quel ritardato di ginnastichefag
Primo caso. Putin non riesce a prendere l'Ucraina, per salvare la faccia accetta Donbass e Lugansk indipendenti(satelliti) e lo mondo riconosce la Crimea come parte della Federazione. Il resto dell'Ucraina si proclamerà neutrale ma col la piccola eccezione di entrare nell'UE quindi garantendosi de facto una protezione perenne della NATO. Questo permetterebbe a Putin di chiudere la campagna con una "vittoria" , ma la Russia avrà oramai perso credibilità e l'economia oramai sarà in caduta libera, le sanzioni verranno attenuate nel tempo ma con la garanzia di vendita di gas al costo pre guerra.
Secondo caso. Putin riesce nel disperato tentativo di conquistare tutta l'Ucraina. Gli aspettano anni di guerriglia con Zelensky che continua a trollarlo. Mentre quindi spende soldi per la campagna militare la NATO si rafforza, l'UE si unisce diversificando l'energia e le importazioni, garantendosi una certa indipendenza e inasprendo ulteriori sanzioni che porteranno al crollo completo dell'economia Russa che, dal canto suo, dovrà regalare il gas alla Cina che poi rivenderà all'occidente a prezzi equi in cambio del tacito accordo di annessione di Taiwan(per le fonderie) e la fornitura di tecnologia ed ingegneria per la produzione e distribuzione di chip a basso costo diventando leader mondiale nel settore e sostanzialmente risolvendo la crisi dei semiconduttori. La Russia rimarrà sempre più isolata, l'ultima follia di Putin sarà la RusNet che scatenerà dissenso e rivolte popolari sino al definitivo golpe ed il ritiro delle truppe dall'Ucraina.
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