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Num. 12465
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Lollo a chi si augura un colpo di stato ai danni di Putin per riportare la pace. Putin è l'opzione più moderata che ci sia. Qualunque altro politico avrebbe invaso quel paese retrogrado di merda che è l'Ucraina. Ne va della sicurezza geopolitica della Russia. Forse non tutti veramente capiscono quanto siano importanti l'Ucraina e gli altri 2 principali ex-stati USSR per la Russia (Kazakistan e Bielorussia).
Basti pensare ai commenti guerrafondai di Medvedev, Mischtutin ed altri politici russi al di fuori di Russia Unita, come i comunisti e gli ultranazionalisti.
La questione Ucraina si risolve solo con la capitolazione di Kiev, l'alternativa è la guerra atomica.
A dire il vero siamo fortunati che c'è Putin al comando e che il suo potere è (per ora) indiscusso.
L'occidente si è abituato troppo in fretta a quel coglione yes man di Yeltsin, dimenticandosi che in Russia comandano i russi, non la NATO, Bruxelles o Washington.
La faccenda mi ricorda molto la crisi del '62 a Cuba, ed anche lì il mondo è stato fortunato che a comandare le forze USA c'era un moderato come Kennedy, laddove il comando militare, in primis il Generale Curtis LeMay, volevano tabula rasa a Cuba.
E per chi, come Nova Lectio, lamenta la tanto acclamata autodeterminazione dei popoli vorrei ricordare che
1. in geopolitica non c'è spazio per le emozioni
2. in Europa non esiste tale cosa, siamo colonie USA ed, in minor parte, russe e cinesi e dunque prima di sparare cazzate idealiste dovremmo prima fare in conti con la realtà
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